Blog da Contabilidade

I PRINCIPALI ONERI FISCALI E SOCIALI DELLE IMPRESE

Scritto da Dra. Maria Céu | May 30, 2022 2:49:21 PM


Le imprese hanno 3 grandi imposte, a seconda della sua struttura giuridica. In questo documento presenterò alcuni aspetti che considero importanti per chi vuole aprire una impresa in Portogallo. 

1 - IMPOSTE SUI PROFITTI – IRC E IRS

1.1 - IRC – IMPOSTE SUI PROFITTI DELLE SOCIETÀ (Impostos sobre Rendimentos de Pessoas Coletivas)

Sono soggette a queste imposte:

Società:

  • Unipessoal por quotas (società semplice, per quote)
  • Por quotas (assimilabile al SRL italiana)
  • Sociedade Anónima (assimilabile al SPA italiana)

L' IRC incide sui profitti della società

PROFFITO Tassabile= (Redditi – Spese ammesse*)

A) LE TASSE DELL' IRC

Società residenti e stabilimenti stabili di società non residenti. 

21%

Società residenti e stabilimenti stabili di società non residenti, classificate come micro, piccola o media impresa. 

17%
(peri i primi € 15.000 di profitto tassabile)

21%
(sul profitto tassabile rimanente)

*Le spese ammesse, a fine fiscale, sono previste nell' articolo 23 e quelle non ammesse sono indicate nell' articolo 23-A dell' CIRC.

B) TASSAZIONE AUTONOMA (ARTICOLO 88º DELL CIRC)

 Esistono comunque spese che, anche se sono fiscalmente ammesse, pagano una tassa aggiunta di imposta, oltre all IRC, la chiamata tributação autónoma (tassazione autonoma). Queste spese sono definite nel articolo 88 del Codice dell IRC

Le tasse della tassazione autonoma (Tributação Autónoma)

Spese

Tassa %

Spese con autovetture, ciclomotori e motoveicoli (1)

10 / 27,5 / 35

Spese di rappresentanza

10

Spese non documentate

50 / 70

Pagamenti a società residenti in regime fiscale nettamente più favorevole o conti aperti presso istituti finanziari ivi residenti o domiciliati.

35 / 55

Rimborso spese e compensazione per spostamenti in compenso per viaggi con veicolo proprio non fatturate ai clienti 

5

Spese o oneri relativi a compensi derivanti dalla cessazione delle funzioni di dirigenti, amministratori e gestori.

35

Spese o oneri relativi a premi e altre remunerazioni variabili corrisposte a dirigenti, amministratori e gestori.

35

(1)  – Autovetture

Fino a        25.000€    5% - Ibridi/Plugin  |  7,5% GPL o GNI  |  0% Elettici  |  10% altri

Da 25.000€ a 35.000€  10% - Ibridi/Plugin  |  15 % GPL o GNI  |  0% Elettrici  | 27,5% altri

Oltre      35.000€   17,5% - Ibridi/Plugin | 27,5 % GPL o GNI|  0% Elettrici  | 35% altri

Nota bene: se l'impresa presenta un risultato fiscale negativo, le aliquote di tassazione autonoma aumentano del 10%.

 

C) PAGAMENTI ANTECIPATI I IRC

  • PAGAMENTI IN ACCONTO – PC – È DEFINITO NELL'ARTICOLO

Le imprese devono versare tre pagamenti in acconto (anticipati), nel periodo a cui si riferisce l'imposta, nei mesi di luglio, settembre e 15 dicembre.

I pagamenti sono calcolati sulla base dell'imposta pagata l'anno precedente a quello in cui devono essere effettuati tali pagamenti.

Calcolo:

Volume di affari

Tassa (%)

≤ € 500.000

(riscossione dell' IRC 2017 - ritenuta alla fonte 2017) x 80%

> € 500.000

(riscossione dell' IRC 2017 - ritenuta alla fonte 2017) x 95%

NOTA BENE:

Se l'importo dei pagamenti anticipati effettuati supera l'IRC dovuto nel periodo, ci sarà il rimborso della differenza.

Se il soggetto passivo verifica che l'importo già versato è pari o superiore all' IRC che dovrà pagare per quel periodo, può limitare o sospendere il terzo versamento.

Se si rileva, dalla presentazione della Dichiarazione di Reddito Modello 22, che il valore non pagato a causa della sospensione del terzo pagamento, è superiore 20% di quanto dovrebbe essere stato pagato senza questa sospensione, saranno dovute tasse compensative. Queste tasse saranno calcolate dalla scadenza in cui il pagamento era dovuto fino alla data della consegna della dichiarazione, o fino all' autoliquidazione, se anteriore.

  • PAGAMENTO SPECIALE IN ACCONTO – PEC – È DEFINITO NELL'ARTICOLO 106º DEL CIRC

Le società potranno essere soggette al regime dei pagamenti speciali in acconto, dovendo effettuare un pagamento (PEC) a marzo di ogni anno (o in due rate a marzo e ottobre)

Calcolo del PEC:

PEC = [(1% del fatturato nel periodo d'imposta precedente(1) - pagamento in acconto nel periodo d'imposta precedente - € 100]

Limiti:
Minimo € 850
Massimo € 850 + 20% del surplus, con il limite di € 70.000

Nota bene: Il PEC non viene restituito annualmente in sede di liquidazione delle tasse, e non copre la tassazione autonoma né la tassa comunale ("derrama").

1.2  - IRS – IMPOSTE SUI REDITTI DELLE PERSONE SINGOLARI (Impostos sobre Rendimentos de pessoas Singulares)

Nel codice IRS, i redditi professionali e d'impresa rientrano nella categoria B.

In questo ambito esistono due regimi di tassazione per le imprese individuali:

1.2.1 – REGIME FISCALE SEMPLIFICATO:

Rientrano nel regime semplificato i soggetti passivi che ricevono un importo annuo lordo fino a 200.000 euro e che non hanno optato per la contabilità organizzata.

Il reddito imponibile di questa categoria sarà dato applicando al reddito lordo ottenuto i seguenti coefficienti:

Redditi

Tassazione

a) Vendita di beni e prodotti, nonché servizi nel settore alberghiero, della ristorazione e delle bevande, ad eccezione di quelli sviluppati nell'ambito dell'attività operativa della struttura di alloggio locale.

0,15

b) Servizi prestati presenti nell'elenco dell'articolo 151.º del Codice IRS.

0,75

c) Servizi prestati non elencati prima.

0,35

d) Proventi da royalties, "know-how" e altri proventi (di capitale, proprietà, plusvalenze da aumenti di capitale)

0,95

e) Sussidi o sovvenzioni non destinati all' esplorazione.

0,30

f) Sussidi destinati all'esplorazione e il reddito residuo della Cat. B

0,10

g) Proventi derivanti dalla prestazione di servizi effettuata dal socio a una società coperta dal regime di trasparenza fiscale.

1

h) Reddito da servizi resi ad un' impresa nella quale, per più di 183 giorni del periodo fiscale:

- il soggetto passivo detiene, direttamente o indirettamente, almeno il 5% delle rispettive quote di capitale o diritti di voto;

- il soggetto passivo, il coniuge o convivente e i loro ascendenti e discendenti, detengono insieme, direttamente e indirettamente, almeno il 25% delle rispettive quote di capitale o diritti di voto.

1

1.2.2 – Regime di Contabilità Organizzata:

L' IRS incide sul profitto tassabile del soggetto passivo:

PROFFITO Tassabile= (Reditti – Spese ammesse*)

Ci sono anche tassazioni autonome nel regime di contabilità organizzata nell' IRS che sono simili a quelle dell'IRC (Art. 73º del CIRS).

Articolo 73.º
Tasse di tassazione autonoma.

1 - Le spese non documentate sostenute da soggetti passivi che hanno o devono avere la contabilità organizzata, nell'ambito delle attività imprenditoriali e professionali, sono tassate in modo indipendente con un'aliquota del 50%.

2 -  Sono tassati autonomamente i seguenti oneri, a carico dei soggetti passivi che hanno o devono avere la contabilità organizzata nell'ambito dell'esercizio di attività imprenditoriali o professionali, esclusi i veicoli alimentati esclusivamente da energia elettrica: 
a)  Spese deducibili relative alle spese di rappresentanz
a, i veicoli passeggeri e commerciali leggeri il ​​cui costo di acquisto sia inferiore a 20.000 euro,  ciclomotori e motoveicoli, alla tassa del 10%;   
b)Spese deducibili relative alle spese di rappresentanza i veicoli passeggeri e commerciali leggeri il ​​cui costo di acquisto sia uguale o superiore a 20 000 euro, alla tassa del 20 %.

3 - Sono escluse da quanto definito nel numero anteriore gli oneri relativi a veicoli passeggeri e commerciali leggeri, ciclomotori e motoveicoli, destinati all'esercizio del servizio di trasporto pubblico, col fine di essere noleggiati nell'esercizio della normale attività del soggetto passivo, nonché le reintegrazioni con le autovetture su cui sia stato celebrato l'accordo prevista nel numero 9 del comma b) del numero 3 dell' articolo 2.

4 - Sono considerate spese di rappresentanza, in particolare, quelle sostenute per ricevimenti, pasti, viaggi, tour e spettacoli offerti nel paese o all'estero a clienti o fornitori, o qualsiasi altra persona o entità.

5 - Si considerano oneri relativi alle autovetture leggere, ai ciclomotori e motoveicoli, in particolare, i reintegri, gli affitti, i noleggi, le spese di assicurazione, manutenzione e conservazione, i carburanti e le tasse che incidano sul loro possesso o utilizzo. 

6 - Sono soggette al regime indicato al numero 1, con aliquota del 35%,  le spese relative a importi versati o dovuti, a qualsiasi titolo, a persone fisiche o giuridiche fuori del territorio portoghese ed ivi soggette ad un regime fiscale chiaramente più favorevole al quale fa riferimento il numero 1 dell'articolo 63-D della Legge Generale Tributaria, o il cui pagamento è effettuato in conti aperti presso istituti finanziari ivi residenti o ivi domiciliati, a meno che il soggetto passivo possa dimostrare che tali spese corrispondono a operazioni effettivamente realizzate e non hanno carattere anormale o un importo esagerato
(Redazione della Legge n.º 42/2016, del 28 dicembre).

7 - Sono tassate autonomamente, con un'aliquota del 5 %, le spese deducibili relative a rimborso spese e indennità per lo spostamento in veicolo proprio, a servizio del datore di lavoro, non fatturato ai clienti, registrate a qualsiasi titolo, salva la parte in cui sia dovuta tassazione in IRS nell'ambito del rispettivo beneficiario, cosí come le spese della stessa specie che non siano deducibili nei termini del coma f) del numero e dell'articolo 42 del Codice del IRC, sopportati da soggetti passivi che presentino perdite fiscali nell'esercizio a cui si riferiscono.


8 - Sono esclusi da quanto riferito nei numeri 2,7,10 e 11, i soggetti passivi ai quali sia applicato il regime semplificato per la determinazione dell'utile imponibile previsto dagli articoli 28 e 31.

9 - Nelle situazioni di contitolarità dei redditi che sono indicati dal articolo 19, la tassa calcolata per quanto riguarda le spese che, ai sensi dei numeri precedenti sono soggette a tassazione autonoma, sono addebitate a ciascuno dei contitolari nella proporzione delle rispettive quote.

10 - Nel caso dei veicoli passeggeri e commerciali leggeri, ibridi e plug-in, le tasse di cui al comma a) e b) sono rispettivamente del 5% e del 10%.

11 - Nel caso dei veicoli passeggeri e commerciali leggeri, alimentati da gas di petrolio liquefatto (GPL) oppure da gas naturale veicolare (GNV), le aliquote riferite ai commi a) e b) del numero 2 sono rispettivamente del 7,5% e del 15%.

D) PAGAMENTI ANTICIPATI IRS - PAGAMENTI IN ACCONTO

Esistono pagamenti in acconto dell' IRS, che sono calcolati dall'autorità fiscale al momento del calcolo dell' IRS dell'anno precedente.

 

2 - IVA – Imposta sul valore aggiunto

L'IVA sottopone a tassazione le vendite ed i servizi di tutte le attività economiche:

Vi sono attività esenti che sono sancite dall'articolo 9 del codice IVA.

In questo senso, gli imprenditori devono saldare l'IVA sui loro clienti a seconda delle attività svolte:

Tasse dell'IVA

Tassa

Portogallo Continentale

Madera

Azzorre

Normale

23%

22%

18%

Intermedia

13%

12%

9%

Ridotta

6%

5%

4%

Beneficiano della tariffa ridotta alcuni prodotti alimentari, periodici, libri, prodotti farmaceutici, strutture alberghiere, prodotti agricoli e trasporto passeggeri.

Alcuni prodotti alimentari, alcuni servizi di ristorazione e ingressi a spettacoli di canto, ballo, musica, teatro, cinema, corrida e spettacoli circensi beneficiano della tariffa intermedia.

IVA DEDUCIBILE:

Nella loro normale attività, le aziende e gli imprenditori pagano anche l' IVA sui beni e servizi che acquistano per svolgere la propria attività imprenditoriale. La maggior parte di questa IVA pagata viene detratta dall' IVA da pagare mensilmente.

Sarà possibile dedurre soltanto l' imposta indicata nelle fattura/ricevuta semplificate passate nella forma legale.

Esistono tuttavia delle spese che fanno parte dell'attività delle società, ma risulta che l'IVA non è deducibile, tali spese sono sancite dall'articolo 21 del CIVA.

Articolo 21.º
Esclusioni dal diritto alla detrazione
 

1 -È esclusa dal diritto alla detrazione l'imposta sulle seguenti spese:

a) Spese relative all'acquisto, fabbricazione o importazione, locazione, utilizzo, trasformazione e riparazione di veicoli turistici, imbarcazioni da diporto, elicotteri, aerei, ciclomotori e motoveicoli. Per veicolo turistico si intende qualsiasi veicolo, compreso il rimorchio che, per la sua tipologia costruttiva e di equipaggiamento, non è destinato esclusivamente al trasporto di merci o ad uso agricolo, commerciale o industriale o che, essendo trasporto misto o passeggeri, non abbia più di nove posti, compreso il conducente;
b) Spese relative ai carburanti normalmente utilizzabili negli autoveicoli, ad eccezione degli acquisti di gasolio, gas di petrolio liquefatto (GPL), gas naturale e biocarburanti, la cui imposta è deducibile con aliquota del 50 %, a meno che non riguardi i seguenti beni indicati, in tal caso l'imposta sui consumi di gasolio, GPL, metano e biocarburanti è integralmente deducibile:

i) Veicoli pesanti per passeggeri;

ii) Veicoli abilitati per il trasporto pubblico, ad eccezione dei veicoli a noleggio;

iii) Macchine che consumano gasolio, GPL, metano o biocarburanti, nonché macchine munite di targa assegnata dalle autorità competenti, purché, comunque, non siano veicoli immatricolati;(Redazione della Legge n.º 66-B/2012, del 31 de dicembre);

iv) Trattori con impiego esclusivo o preponderante nello svolgimento di operazioni di coltivazione inerenti all'attività agricola;

v) Veicoli per il trasporto merci di peso superiore a 3500 kg;

c) Le spese di trasporto e di viaggi d'affari del soggetto passivo e del suo personale, compresi i pedaggi;

d) Le spese di alloggio, vitto, bevande e tabacco e le spese di accoglienza, comprese quelle relative all'accoglienza di persone esterne all'impresa e le spese relative agli edifici o a parte di edifici e alle loro attrezzature, destinate principalmente a tali ricevimenti;


e ) Le spese di intrattenimento e di lusso, essendo considerate come tali quelle che, per loro natura o per il loro importo, non costituiscono normali costi di gestione.

2 - Tuttavia, non vi è alcuna esclusione del diritto a detrazione nei seguenti casi:

a) Le spese riferite al numero precedente, lettera a), quando si riferiscono a beni la cui vendita o la cui gestione è oggetto dell'attività del soggetto passivo, fatta salva la lettera b) dello stesso numero, per i combustibili che non siano acquistati per la rivendita;
b) Spese relative alla fornitura di alloggio, pasti, vitto e bevande al personale aziendale, da parte del soggetto passivo, in mense, ripostigli, dormitori e simili;
c) Le spese di cui ai paragrafi a) a d) del numero precedente, quando sostenute da un soggetto passivo che agisce in nome proprio ma per conto di un terzo, purché a lui addebitate in vista dell'ottenimento del relativo rimborso;
d) Spese indicate alle lettere c) e d), ad eccezione del tabacco, entrambi di numero precedente, sostenute per esigenze dirette dei partecipanti, relative all'organizzazione di congressi, fiere, mostre, seminari, convegni e simili, quando risultano da contratti stipulati direttamente con il prestatore di servizi o tramite enti legalmente abilitati allo scopo e che concorrono in modo dimostrabile all'esecuzione di operazioni imponibili, la cui imposta è deducibile nella proporzione del 50%; 
e) Spese di cui alla lettera c) e vitto e alloggio di cui alla lettera d), entrambe del numero precedente, relative a partecipazioni a congressi, fiere, mostre, seminari, convegni e simili, quando risultanti da contratti stipulati direttamente con gli enti organizzatori degli eventi e contribuiscono in modo dimostrabile all'esecuzione di operazioni imponibili, la cui imposta è deducibile nella proporzione del 25%. 
f) I costi relativi all'acquisizione, alla fabbricazione o all'importazione, al leasing e alla trasformazione in veicoli elettrici o ibridi plug-in di veicoli elettrici o ibridi plug-in leggeri o misti, se considerati veicoli turistici, il cui costo di acquisizione non superi quello definito nell'ordinanza a cui si riferisce l' articolo 34, paragrafo 1, lettera e), del codice IRC; (Aggiunto per la Legge n. 82-D/2014 del 31 dicembre)

g) Le spese relative all'acquisto, fabbricazione o importazione, alla locazione e alla trasformazione in veicoli alimentati a GPL o Metano, di veicoli leggeri (passeggeri o misti) alimentati a GPL o Metano, quando considerati veicoli turistici, il cui costo di acquisto non ecceda quello definito nell'ordinanza a cui si riferisce la lettera e) del numero 1 dell' articolo 34 del Codice IRC, nella proporzione del 50%. (Aggiunto dalla Legge n. 82-D/2014, del 31 dicembre).



3 - Non hanno diritto alla deduzione dell'imposta gli acquisti di beni elencati nel comma f) del numero 2 dell'articolo 16, quando il valore del loro successivo  trasferimento, ai sensi di una normativa speciale, è pari alla differenza tra il prezzo di vendita e il prezzo d'acquisto.

Esenzione ai sensi dell'articolo 53 del CIVA

1 - Beneficiano dell'esenzione fiscale i soggetti passivi che, non avendo né essendo obbligati ad avere contabilità organizzata, ai fini dell'IRS o dell'IRC, e non avendo svolto attività di importazione, esportazione o attività connesse, né svolgendo un'attività che consiste nel trasferimento di beni o nella fornitura dei servizi di cui all' allegato E del presente Codice, non abbiano raggiunto, nell'anno civile precedente, un fatturato superiore a 10 000 euro.

2 - Fermo restando quanto previsto dal numero precedente, sono esenti di imposta i soggetti passivi con un fatturato superiore a 10.000 euro, ma inferiore a 12.500 euro che, se tassati, soddisferebbero le condizioni per l'inclusione nel mercato dei piccoli rivenditori.

3 - Nel caso di soggetti passivi che iniziano la loro attività, il fatturato da tener in conto è stabilito secondo la previsione fatta per l'anno civile in corso, previa conferma da parte della Direzione Generale della Fiscalità.

4 - Quando il periodo di riferimento, ai fini dei numeri precedenti, è inferiore all'anno civile, il fatturato di tale periodo deve essere convertito in un fatturato annuo corrispondente.

5 - Il fatturato previsto nei numeri precedenti è quello definito ai sensi dell'articolo 42. 

 

3 - Segurança Social (assimilabile al INPS italiano)

Cos'è la Sicurezza Sociale.

La Sicurezza Sociale è un sistema che mira a garantire i diritti fondamentali dei cittadini e le pari opportunità, nonché a promuovere il benessere e la coesione sociale per tutti i cittadini portoghesi o stranieri che sono professionalmente attivi o risiedono nel territorio. È regolato dal codice contributivo. 

3.1 – Regime dei dipendenti - TCO (Trabalhadores por conta de outrem):

Contributi delle aziende:

  • 11% - Dipendente
  • 23.75% - Impresa

I soci amministratori e Membri di Organi Statutari (MOE), sono obbligati a contribuire per il valore dell' IAS*, se non hanno altra tipologia di contributo alla previdenza sociale.

*IAS= è l'acronimo di Indexante dos Apoios Sociais. È un valore pecuniario che funge da riferimento alla previdenza sociale in Portogallo per il calcolo dei contributi dei lavoratori, il calcolo delle pensioni e altre prestazioni sociali. 

3.2 – Regime dei lavoratori autonomi - Liberi professionisti 

Lavoratori autonomi - Redditi cat. B dell' IRS

1 - QUADRO DI REFERIMENTO

Se è la prima volta come lavoratore autonomo. Il primo inserimento nel regime dei lavoratori autonomi produce effetti nel primo giorno del dodicesimo mese successivo all'inizio dell'attività.

Nota bene: In caso di cessazione dell'attività nei primi 12 mesi, il conteggio della scadenza è sospeso dal 1° giorno del mese di ripresa dell'attività, se questa avviene entro i 12 mesi successivi alla cessazione.

Se ha già lavorato come lavoratore autonomo e ha pagato i contributi. Si tratta di una ripartenza dell'attività e il quadro entra in vigore il 1° giorno del mese di riavvio.

2- REDITO RILEVANTE

2.1. Il reddito rilevante del lavoratore autonomo è determinato sulla base del reddito conseguito nei tre mesi immediatamente precedenti al ​​mese della dichiarazione trimestrale, nei seguenti termini: (regola generale sarà il regime semplificato dell' IRS)

  • 70% del valore totale dei servizi resi;
  • 20% del reddito associato alla produzione e vendita di beni;
  • 20% sulla prestazione di servizi nell'ambito di attività alberghiere o simili, ristorazione e bevande, e che lo dichiarano ai fini fiscali come 

2.2. Il reddito rilevante del lavoratore autonomo coperto nella contabilità organizzata, previsto dal CIRS, corrisponde al valore del reddito imponibile calcolato nell'anno civile immediatamente precedente (dichiarato nell'Allegato SS della Dichiarazione Modello 3 IRS), con un limite minimo di 1,5 volte il valore del IAS, fissato nel mese di ottobre per entrare in vigore nell'anno civile successivo.

3- BASE D'INCIDENZA CONTRIBUTIVA - (REGIME SEMPLIFICATO IRS)
3.1. La base contributiva mensile corrisponde a 1/3 del reddito rilevante calcolato in ciascun periodo di rendicontazione, producendo effetti nello stesso mese e nei due mesi successivi (vedi Esempio 1);
3.2. Qualora non vi sia reddito o il valore dei contributi dovuti nell'ambito del reddito pertinente calcolato sia inferiore a € 20,00, è fissata la base di incidenza corrispondente all'importo dei contributi in tale importo, ossia € 20,00 al mese;

DIRITTO DI OPZIONE:

Al momento della dichiarazione trimestrale, i lavoratori autonomi possono scegliere di fissare un reddito superiore o inferiore al 25%. Tale opzione viene effettuata ad intervalli del 5% (5%,10%,15%, 20%,25%) a quello risultante dai valori dichiarati, entro i limiti previsti (minimo 20,00 euro e massimo 12xIAS), ad eccezione dei lavoratori autonomi che accumulano attività professionale dipendente, e che contribuiscono in base al valore del reddito rilevante residuo.

4 - TASSE

Tipi di attività

Tassa dei contributi sociali

Lavoratori autonomi e loro coniugi

Lavoratori autonomi produttori agricoli e loro coniugi

21.4%

Imprenditori individuali e loro coniugi

25.2%

5- ESENZIONE

Esenzione parziale per accumulo di attività

I lavoratori autonomi che accumulano attività professionale dipendente sono esentati dal contributo relativo al reddito medio mensile calcolato trimestralmente in misura inferiore a 4 volte il valore dello IAS e a condizione che:

  •  L'esercizio di attività indipendenti e le altre attività dipendenti sono forniti a datori di lavoro diversi che non hanno un dominio o una relazione di gruppo tra di loro; 
  • L'esercizio dell'attività dipendente determina il quadro obbligatorio in un altro regime di protezione sociale che copre tutte le eventualità previste dal regime dei lavoratori autonomi;
  • Il valore della retribuzione media mensile considerata per l'altro regime di protezione sociale è pari o superiore a 1 volta il valore dello IAS (435,76).
6- DIRITTO ALL'INDENNITÀ PER DISOCCUPAZIONE

Hanno diritto alla protezione contro la disoccupazione i lavoratori autonomi che siano:

  • Imprenditori individuali con reddito derivante esclusivamente dall'esercizio di qualsiasi attività commerciale o industriale, nonché i loro coniugi;
  • Lavoratori autonomi economicamente dipendenti, ossia lavoratori autonomi che ottengono da un unico ente più del 50% del valore totale del loro reddito nello stesso anno civile risultante dall'attività indipendente che determina la costituzione di un'obbligazione contributiva dell'ente aggiudicatore.